Dott.ssa Valeria Sorbara Nutrizionista

Dott.ssa Valeria Sorbara Nutrizionista

Mi chiamo Valeria Sorbara,

Sono una biologa nutrizionista iscritta all’albo dei biologi dal 21 Febbraio 2013, numero di iscrizione AA_068105.

Nei primi anni della mia carriera mi sono occupata principalmente di microbiologia ed ho sempre coltivato la mia passione  per la nutrizione.

Infatti negli anni ho continuato a fare corsi di formazione e perfezionamento sulla  nutrizione.

 

In questo mio percorso mi piacerebbe aiutare le persone che incontrerò’ a seguire un'alimentazione equilibrata ed un corretto stile di vita perché’ credo fermamente che ”mens sana in corpore sano”.

 

Cos’è, a cosa serve e dove si trova

 

La vitamina B12, o cobalamina, è una vitamina idrosolubile essenziale per diverse funzioni nel corpo umano. Fa parte del complesso B delle vitamine e svolge un ruolo  nel mantenimento della salute del sistema nervoso, nella formazione dei globuli rossi e nella sintesi del DNA.

Le fonti alimentari di vitamina B12 includono principalmente prodotti di origine animale, come carne, pesce, uova e latticini, ecco perché i vegetariani e i vegani potrebbero essere a rischio di una sua carenza e necessitare, dietro indicazione del proprio medico, di integratori specifici.

La carenza di vitamina B12 può portare a gravi problemi di salute, come anemia perniciosa e danni al sistema nervoso. Pertanto, è importante garantirne un adeguato apporto con la dieta o, in alcuni casi, attraverso integratori vitaminici.

 

La carenza di vitamina B12 può verificarsi per diverse ragioni:

 

  • Dieta carente

  • Malfunzionamento dello stomaco

  • Malassorbimento intestinale

  • Chirurgia gastrica (per esempio chirurgia bariatrica)

  • Anemia perniciosa

  • Invecchiamento: con l’avanzare dell’età, la capacità del corpo di assorbire la B12 può diminuire.

Se si sospetta una carenza di vitamina B12, è consigliabile consultare un professionista sanitario per una valutazione appropriata e, se necessario, intraprendere le misure correttive.

 

 

Alcuni dei sintomi più comuni, che possono essere lievi o gravi e svilupparsi gradualmente nel corso del tempo, sono i seguenti:

  • anemia – i sintomi includono stanchezza, debolezza, pallore, e sensazione di freddo;

  • problemi neurologici – I sintomi includono formicolio o intorpidimento nelle mani e nei piedi, difficoltà di equilibrio, debolezza muscolare e problemi di coordinazione;

  • disturbi cognitivi – problemi dalla memoria, alla concentrazione e alla capacità di pensiero.

  • problemi gastrointestinali – come diarrea o costipazione;

  • glossite e stomatite 

  • problemi visivi – come visione offuscata o visione doppia;

  • affaticamento 

  • irritabilità/cambiamenti di umore

 

La vitamina B12 può essere sintetizzata soltanto da alcuni batteri, alcuni dai quali sono componenti del microbiota intestinale: l’assorbimento di questa vitamina prodotta dagli ospiti del nostro intestino è purtroppo limitata.

Come abbiamo già detto le fonti maggiori sono rappresentate da alimenti di origine animale: carne, pesce, latticini ed uova. Vongole e cozze, sgombro e salmone, ne contengono quantitativi importanti, assieme a granchio e carne di manzo. In una tazza di latte da 250 ml ne troviamo circa 0,9 μg (microgrammi), mentre un singolo uovo può apportarne fino a 0,4 μg. Una alimentazione varia è più che in grado di garantire un apporto adeguato, a meno che non siano presenti situazioni in grado di determinare malassorbimento

Una dieta vegana stretta può invece determinarne una carenza.

I composti presenti in alcune alghe, come per esempio la spirulina risultano privi dell’attività biologica della sostanza e possono interferire con l’assorbimento delle piccolissime quantità presenti nei cibi di origine vegetale. Invece la forma attiva di vitamina B12 la possiamo trovare alcune alghe, come la nori, in certe varietà di fagioli fermentati, tempeh, e in alcuni funghi, alimenti che assumerebbero quindi un ruolo importante in una dieta basata esclusivamente su alimenti di origine vegetale.

Vista l’importanza che la vitamina B12 riveste nel benessere generale e in quello del sistema nervoso in particolare, è indicata l’integrazione in tutte quelle situazioni che possono portare a carenze: diete vegane strette, utilizzo costante di antiacidi, utilizzo di metformina, soggetti in età avanzata con gastrite atrofica. Per l’integrazione si utilizza di solito cianocobalamina,  in dosi che possono arrivare fino a 2 mg al giorno, dose tipica per il trattamento dell’anemia perniciosa, senza apprezzabili effetti collaterali.

Eccessi di vitamina B12 sono molto rari e possono portare tremori, tachicardia, nervosismo e, per livelli ematici estremamente elevati, problemi ai reni.

 

BISCOTTI ALLE MELE

Ingredienti

 

uovo 1

30ml olio di semi di girasole

farina tipo 1 190 gr

latte p.s. 30 ml

zucchero 30 gr o eritritolo 30 gr

mele 2

 

lievito 1/2 bustina

 

Procedimento

 

Puliamo le mele e tagliamole in piccoli pezzi.

 

Mettiamo tutti gli altri ingredienti in una ciotola e amalgamiamo con un cucchiaio.

Aggiungiamo le mele a pezzi.

Sempre con un cucchiaio formiamo dei biscotti e disponiamoli su una teglia ricoperta di carta forno.

Inforniamo a 180°C per 20 minuti.

 

 

Oggi giornata mondiale contro lo spreco alimentare dobbiamo fare una riflessione su quanto indicono le azioni personali e di conseguenza cosa possiamo fare ognuno di noi per arginare questo problema.

Gli interventi che si possono fare in casa quotidianamente sono tanti.

Vi do qualche consiglio:

  • Fare uno schema settimanale dei pasti in modo da fare una spesa più oculata

  • Fare la lista della spesa e rispettarla

  • Se compriamo prodotti come scorta disponiamoli nella dispensa in moda da mettere avanti quelli che scadono prima.

  • Quando prepariamo I pasti facciamo attenzione alle porzioni di cui realmente abbiamo bisogno

  • Prima di buttare gli avanzi valutiamo se riusciamo a utilizzarli per una ricetta creativa

  • Della frutta e della verdura utilizziamo tutto la parte edibile su questo vi lascerò qualche esempio

LO SAPEVI CHE?

Zucca: Della zucca si mangia tutto, sì perché anche la buccia se cotta opportunamente può essere consumata, anche i semi, quelli che solitamente si acquistano durante le fiere possono essere preparati tranquillamente a casa.

Broccolo: Del broccolo si mangia tutto, sì perché se le cime le usiamo lessate, saltate in padella e stufate, il gambo lo possiamo usare per dei pesti o delle vellutate.

Banane: Della banana si mangia tutto, sì perché le bucce delle banane mature ma senza macchie marroni sono commestibili e si possono usare per esempio per la preparazione dei banana bread (vanno pulite bene sia all’esterno che all’interno dai filamenti e tagliate piccolissime). Un uso più comune è come fertilizzante.

Un pomeriggio piovoso la mia piccola mi domanda: “ facciamo una torta per la merenda?”

Come dire di no …e poi con il cielo grigio una torta all’arancia con il suo profumo ci riporta subito al sole!


Torta all’arancia soffice e gustosa


Ingredienti

Farina avena 100 gr

Farina 0 150 gr

zucchero 60 gr

olio di semi di girasole 50 ml

uova 2

spremuta di arancia(noi in realtà abbiamo fatto mandarino e arancia) 250 ml

bustina di lievito 1



Per prima cosa preparare la spremuta di arancia.

Separare i tuorli dagli albumi.

Montare a neve gli albumi e metterli da parte.

Mescolare lo zucchero e i tuorli d'uovo e montarli fino a farli diventare una crema.

Incorporare al composto l’olio e la spremuta. Aggiungere poco alla volta la farina e infine il lievito. Incorporare al composto gli albumi mescolando dal basso verso l'alto per non farli smontare.

Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata e far cuocere in forno per circa 30 minuti a 170 °C.

Lasciatela raffreddare e gustatela da soli o in compagnia, a colazione o a merenda.

SIBO è l’acronimo di Small Intestinal Bacterial Overgrowth, ovvero sovraccrescita batterica dell’intestino tenue.

Tale sindrome si verifica quando popolazioni di batteri entrano nell’ultimo tratto dell’intestino tenue (in cui non dovrebbero essere presenti o residenti in basse concentrazioni), e da li iniziano a moltiplicarsi a dismisura alterando il normale equilibrio della popolazione batterica,.

Cause che possono portare a SIBO

  • Ipocloridria (ridotta secrezione acida da parte dello stomaco)

  • Stress

  • Infezioni batteriche

  • Ridotta motilità intestinale

  • Anomalie anatomiche del sistema digerente (presenza di diverticoli, stenosi nell’intestino tenue)

  • Abuso di antibiotici e inibitori di pompa protonica

  • Presenza di leakygut (alterata permeabilità intestinale), celiachia, disturbi intestinali, disbiosi



I Sintomi sono aspecifici e di intensità variabile. Comprendono lievi alterazioni dell’alvo, di tipo soprattutto diarroico, meteorismo e disturbi addominali; possono essere lievi ma anche di intensità tale da impattare sulla qualità di vita del paziente. Perdurando nel tempo la condizione, si possono manifestare deficit vitaminici e minerali, con anemia macrocitica e alterazioni del metabolismo osseo, fino a gradi di malassorbimento e malnutrizione severi.



 Per la diagnosi esistono metodi diretti e indiretti. Tra i primi, la coltura dell’aspirato duodeno-digiunale durante esofagogastroduodenoscopia tale procedura tuttavia è invasiva e poco sensibile. 
Tra i metodi indiretti, i Breath tests (o “tests del respiro”) al glucosio e al lattulosio sono i più diffusi. 
Tali tests si basano sul fatto che l’idrogeno non viene prodotto dall’organismo umano, ma soltanto dal metabolismo batterico. Essi pertanto dosano l’incremento di H2 nell’espirato dopo il carico con uno dei due zuccheri, rispetto al valore basale. Il vantaggio di tali tests è di essere non invasivi e di essere dotati di buona sensibilità e specificità.

La dieta consigliata in caso di SIBO è la dieta Low FODMAP, si consiglia di farsi seguire da un professionista.

 

OPEN DAY Polistudio Venere_18 Novembre 2023

Dato che il Polistudio Venere si è modificato negli spazi e non solo,

abbiamo organizzato un Open Day per fare conoscere a tutti la squadra al completo e lo studio allargato e ristrutturato.

Ci sono diverse attività gratuite al fine proprio di presentare le professioniste del Polistudio Venere e quello che possiamo offrire a te alla tua famiglia.

Mi troverete Sabato 18 Novembre dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00 per una breve consulenza.

In pratica vi prenderò un pò di misure e faremo una breve chiacchierata sulle vostre abitudini alimentari.

Se siete interessati a prenotare la consulenza con me telefonate  allo 0597105869.

Vi aspettiamo numerosi

 

IPERTENSIONE E ALIMENTAZIONE

L'ipertensione è una patologia molto diffusa nei Paesi occidentali e, quindi, anche in Italia.
Molte persone ignorano di avere tale patologia finché non si sottopongono ad un controllo medico.
Questo, purtroppo, avviene sia perché i sintomi sono poco specifici sia perché la patologia ha uno sviluppo graduale, per cui l'organismo ha il tempo di abituarcisi.
I sintomi più frequenti dell'ipertensione sono, tra gli altri:

- mal di testa
- stordimento e vertigini
- acufeni (fischi alle orecchie)
- epistassi (perdita di sangue dal naso)
- alterazioni della vista.

L'unica prevenzione per l'ipertensione è il controllo periodico della pressione arteriosa.
L'ipertensione può essere di due tipi:
- primaria, di cui non si conosce la causa ma si parla di multi-fattorialità (familiarità, sovrappeso, stress, fumo, cattive abitudini alimentari ecc.)
- secondaria, cioè legata ad un'altra patologia.

Nel caso dell'ipertensione primaria è possibile provare a tenere sotto controllo la pressione senza farmaci ma correggendo le abitudini sbagliate.
Accorgimenti importanti per il controllo della pressione sono, tra gli altri:

- evitare alcolici e superalcolici
- evitare il fumo
- evitare bibite gassate e dolci
- evitare insaccati e cibi affumicati
- evitare dolciumi e bibite zuccherate
- evitare fritture e snack vari
- bere molta acqua
- praticare regolare attività fisica
- ridurre il consumo di sale
- rientrare nel normopeso
- seguire un alimentazione sana e varia.


Da oggi mi potete trovare anche su Il Portale di Biologi,

è uno strumento messo a disposizione da FONB e ENPAB per permettere le consulenze online nel rispetto della privacy e dei decreti legislativi.

Nel tentativo di ostacolare l’abusivismo della professione, l’Ordine Nazionale dei Biologi, ora divenuti Federazione Nazionale degli ordini dei biologi (FNOB) si era sempre espresso contrario all’attività online. Durante l’emergenza coronavirus, venendo incontro all’esigenza del momento, l’ONB aveva dato il via libera alle consulenze online e da quel momento in avanti si è cercato di trovare il modo di far continuare questa modalità, così è nato Il Portale di Biologi.

A mio avviso la possibilità di poter effettuare consulenze online è fondamentale soprattutto per permettere la continuità di percorsi già in essere che per motivi vari(salute, viaggi di lavoro ecc) potrebbero essere interrotti a causa dell’impossibilità di effettuare una visita in presenza.

E’ fondamentale fare proprio il concetto che la visita con un professionista è molto di più che il puro atto di prendere delle misure.

Stanno per iniziare le vacanze di Natale e il mio pensiero va a chi sta seguendo un percorso nutrizionale per diversi motivi o anche semplicemente a chi non vuole prendere del peso.

La prima cosa che mi sento di dire è che non si ingrassa in un giorno quindi niente paura.

Il vero problema è che ormai il periodo in un cui c’è possibilità di cadere in tentazione non riguarda solo i giorni di festa, per cui vi lascio qualche suggerimento per affrontare con più serenità le varie situazioni.

Il periodo di Natale è un momento gioioso e di convivialità che dobbiamo goderci tutti senza ansie inutili.

Il vero momento critico è il periodo prefestivo in cui abbiamo mille cene e aperitivi con gli amici/colleghi per gli auguri.

Niente panico! Innanzitutto, prediligiamo le cene agli aperitivi.

Se andiamo in pizzeria, scegliamo una pizza semplice ed evitiamo bibite/alcolici e dolce.

Se andiamo in un ristorante alla carta scegliamo un secondo poco condito con verdure grigliate.

Se invece siamo in ristorante con menu fisso assaggiamo poco di tutto ed evitiamo pane, dolci ed alcolici.

Ricordatevi che saltare i pasti non serve. Invece, fare una passeggiata in più può dare una mano.

Per quanto riguarda, invece, i giorni di festa veri e propri vi consiglio:

1) mangiamo tutto ma in piccole quantità;

2se riusciamo, evitiamo il pane, soprattutto se mangiamo il primo;

3) se dobbiamo rinunciare a qualcosa allora evitiamo gli alcolici e le bevande zuccherate o quantomeno limitiamone il consumo;

4) facciamo degli spuntini molto leggeri, come frutta o verdure da sgranocchiare;

5) facciamo attività fisica: l’unico modo per bilanciare le calorie introdotte in eccesso è il movimento! Fate delle belle passeggiate;

6) non pesatevi.

 

Ma soprattutto… Ricordate che i giorni di festa sono solo Vigilia, Natale, Capodanno, Epifania!

Dopo le Feste, tornate semplicemente alle vostre abitudini.

Immagino che capiti nelle case di tutti ma da quando ho la bimba capita molto più spesso...

Mi ritrovo sempre delle banane che sono troppo mature per essere mangiate da sole.

Sono ormai 3 anni(gli anni della mia bimba) che sperimento il modo per utilizzare queste banane prima che sia troppo tardi.

Oggi ve ne racconto uno:



Pancake alle banane



Una banana matura

100 gr di farina di orzo o avena

150 ml di bevanda vegetale senza zuccheri aggiunti

un pizzico di lievito



Schiacciare con la forchetta la banana,

aggiungere la bevanda vegetale e amalgamare bene con la frusta.

Aggiungere poco alla volta la farina ed infine il lievito.

Mecolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

L'ideale sarebbe far riposare l'impasto almeno 20 minuti.

Scaldare sul fuoco una padella antiaderente e versare una cucchiaiata di impasto,

appena si formano le bolle in superficie, girare il pancake e cucocerlo per per un minutino.

I pancake si possono accompagnare con frutta fresca e yogurt sciroppo d'agave o con una crema di frutta secca al 100% e frutta fresca, ovviamnete la scelta dipende oltre che dai gusti dalle necessità personali.

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Contatti Nutrizionista Modena

Dott.ssa Valeria Sorbara nutrizionista a Bologna e Modena
Per richiedere un primo incontro alla Dott.ssa Valeria Sorbara nutrizionista a Bologna e Modena mirato a:
  • valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari e/o allergie o intolleranze alimentari
  • valutazione della composizione corporea
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