Nel periodo della gravidanza, ogni futura madre deve nutrirsi in modo tale da mantenere sè stessa in buona salute e consentire, nel contempo, ai tessuti fetali di formarsi e svilupparsi nella maniera migliore. L’alimentazione corretta rappresenta uno dei presupposti fondamentali per la normale evoluzione della gravidanza e il normale accrescimento del feto: quantità e qualità del cibo e delle bevande vanno scrupolosamente controllate.
L’alimentazione in gravidanza non deve discostarsi molto da quella che dovrebbe essere seguita in ogni altro periodo della vita, con la differenza che l’apporto calorico deve essere più alto e che alcuni nutrienti particolari devono essere sempre presenti.
Questo non vuol dire che la donna gravida debba “mangiare per due”, anzi, il peso corporeo va sempre controllato perché non superi certi parametri rigidamente stabiliti.
I RISCHI
L’eccessivo aumento di peso al momento del concepimento o durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza comporta un affaticamento per la madre e può predisporre al diabete gestazionale (che comporta un accrescimento disarmonico ed eccessivo del feto ed un rischio per la madre di sviluppare il diabete di tipo 2 anche a distanza di anni dal parto) ed alla gestosi, condizione tossica nella quale compaiono una serie di alterazioni quali l’aumento della pressione arteriosa, comparsa di notevoli proteine nelle urine, comparsa di edemi. L’eccesso di peso in gravidanza si associa di per sé ad un aumentato rischio di morte intrauterina, parto prematuro e ricorso al taglio cesareo. Inoltre può favorire altre condizioni spiacevoli, quali smagliature cutanee e varici alle gambe.
EVITARE:
- alcolici e superalcolici (dannosi per madre e feto)
- bevande nervine: caffè, molta cautela con tè e cioccolata
- salumi ed insaccati in genere: vanno accuratamente evitati perchè sono ricchi di sale, a volte di conservanti e talvolta possono essere veicoli di toxoplasmosi, come carne druda e molluschi
- cibi a temperatura troppo alta o troppo bassa
- dolcificanti di sintesi
- cibi piccanti, in salamoia o affumicati
- attenzione anche alle uova crude, che possono nascondersi in salse come la maionese, in dolci al cucchiaio, gelati e in creme utilizzate per la farcitura di torte e pasticcini