Oggi vi propongo una torta ottima per la colazione di tutta la famiglia,
perchè iniziare al giornata con una coccola fa bene all'umore.
Torta d'avena, cioccolato e nocciole
100g di nocciole
80 gr di fiocchi d'avena
2 cucchiai di sciroppo d'agave
un pizzico di sale
3 uova
60 g di zucchero di canna
200g di farina(75 gr di farina d'avena e 125 gr di farina tipo 0)
80 gr di fiocchi d'avena
1 bustina di lievito in polvere
50 ml olio di semi
120 ml di bevanda vegetale senza zuccheri aggiunti
50 gr di gocce di cioccolato fondente almeno al 70%
Frulliamo grossolanamente nocciole e fiocchi d'avena e mettiamoli da parte.
Montiamo bene le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, poi aggiungiamo lo sciroppo d'agave, l'olio e la bevanda vegetale, mescoliamo fino a rendere il composto omogeneo.
Aggiungiamo al composto, lentamente,la farina setaccciata con il lievito, le nocciole e i fiocchi d'avena. Infine uniamo le gocce di cioccolato e le incorporiamo delicatamente mescolando con un cucchiaio di legno. Versiamo l'impasto nello stampo rivestito da carta forno a 180 C per 40 min.
Il frutto del melograno, o melagrana, è molto famoso come potente antiossidante, impariamo a conoscerlo meglio.
E’ un frutto autunnale e matura a partire dal mese di Ottobre.
E’ originario dell’Asia occidentale da dove si diffuse in Europa(cresce bene nelle zone a clima mite).
Il nome "melograno" deriva dal latino malum ("mela") e granatum ("con semi”). La forma del melograno ricorda quella di una mela, ma all’interno contiene i suoi numerosi chicchi dal gusto leggermente acidulo e dal rosso brillante.
La melagrana è un frutto ipocalorico, contiene circa 80 calorie per 100 grammi, grazie alla concentrazione di acqua (circa l’80%) che è altissima.
Le altre sostanze contenute nel frutto sono zuccheri (13 g/100 g), fibre (3 g/100 g), proteine (1 g/100 g) e grassi (0,5 g/100 g).
Contiene una buona quantita’ di sali minerali,che sono principalmente rappresentati da potassio (250 mg/100 g), fosforo (22 mg/100 g), sodio (5 mg/100 g), magnesio (5 mg/100 g) e ferro (1 mg/100 g).
La sua ricchezza d’acqua e il suo contenuto di potassio lo rendono un alimento utile per depurare l’organismo e per stimolare la diuresi.
I melograni sono piuttosto ricchi anche di vitamina C (20 mg/100 g).
In autunno il suo contenuto di preziose vitamine ci aiuta a prevenire i malanni di stagione e a rafforzare l’organismo.
Il frutto del melograno è tra i più ricchi di antiossidanti(i quail servono a contrastare l’azione dei radicali liberi) . In particolare, è una fonte di flavonoidi che aiutano il nostro organismo a mantenersi in salute e a prevenire l’invecchiamento.
Inoltre questo frutto è benefico per il sistema immunitario, ci aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e ad abbassare la pressione sanguigna.
Il melograno si puo’ consumare semplicemente come frutto oppure in ricette dolci o salate(come ad esempio ingrediente di insalate) o piu’ semplicemente facendone delle spremute.
Mai mi sarei immaginata di dover chiudere l'ambulatorio causa pandemia, Ma così è, allora le visite ambulatoriali(sia Modena che Bologna) sono interrotte fino al 3 Aprile, aspettando sviluppi. In questo momento così difficile per tutti, ho pensato che non è il caso di lasciarvi soli completamente quindi ho deciso di fare consulenze online. Ci ritroviamo tutti bloccati in casa, costretti ad un'inattività a cui non siamo abituati, molto vicini ad una dispensa troppo piena e bombardati da post sui social pieni di leccornie, ma noi siamo più forti. Ricordiamoci che quando il Coronavirus sarà un ricordo ci aspetta l'estate e dovrà essere la più bella della nostra vita, perciò non facciamoci trovare impreparati.
Qualche consiglio per questo periodo di quarantena:
Per prenotare le consulenze online contattatemi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dimenticavo...RESTATE A CASA!
Nuovo studio a Bologna
Da Marzo mi potrete trovare di nuovo a Bologna,
in via Lemonia 2,
per prendere l'appuntamento potete contattarmi via email agli indirizzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure potete contattarmi telefonicamente allo 0597105869.
Vi aspetto presso la nuova sede
Crema di nocciole (36%) al cioccolato
-250 gr nocciole
-170 gr cioccolato fondente 75%
- 170 ml bevanda vegetale
- 70 gr zucchero
- 30 ml olio di semi di girasole
Nel mixer tritate le nocciole e lo zucchero fino a formare un composto cremoso. Unite i pezzetti di cioccolato fondente e continuate a tritare.
In un pentolino versate la bevanda vegetale e l’olio e fate cuocere a fiamma bassa. Mescolate per un minuto in modo da far amalgamare bene il tutto e poi aggiungete il composto di nocciole e cioccolata continuando a mescolare senza mai arrivare a bollore. Dopo una decina di minuti circa, la vostra crema di nocciole al cioccolato sarà pronta: versatela in dei vasetti di vetro sterilizzato con chiusura ermetica e lasciate freddare. Ricordatevi di conservarla in frigorifero e consumarla in poco tempo, magari regalatene un vasetto.
La gravidanza è uno stato fisiologico durante il quale è, però, molto importante mantenere o acquisire un alimentazione sana, per garantire alla mamma e al bambino un giusto apporto di energia e nutrienti.
Sarebbe ideale che la madre partisse da un buono stato di nutrizione.
L’aumento di peso auspicabile durante la gravidanza dipende, infatti, dal peso pre-gravidico della madre:
18,5≤ BMI pre-gravidico ≤24.9=aumento auspicadile tra 11,5 e 16 kg
BMI≥25=aumento auspicadile tra 7 e 11 kg
BMI≤18.4=aumento auspicadile tra 12.5 e 18 kg
La dieta durante la gravidanza deve garantire il corretto aumento dell’apporto energetico, che varia nelle diverse fasi della gravidanza stessa.
Durante il primo trimestre non è necessario un aumento della quota calorica e la madre non dovrebbe acquisire peso.
Durante il secondo trimestre è, invece, necessario introdurre circa 350 kcal in più al giorno: in questa fase, infatti, ci sarà un aumento dei tessuti materni e la crescita del feto.
Dal secondo trimestre è consigliato aumentare l’introito proteico.
Nel terzo trimestre l’aumento dev'essere di circa 450 kcal in più al giorno, che saranno tutte necessarie per lo sviluppo del feto.
Bisogna tenere presente che durante la gravidanza anche nel caso di una madre con obesità grave la dieta non deve mai scendere sotto le 1500 kcal, proprio per garantire un corretto sviluppo del feto.
La dieta in gravidanza deve essere il piu’ varia ed equilibrata possibile, strutturata in modo che i carboidrati rappresentino dal 55 al 60%(zuccheri semplici solo il 10%), i grassi dal 25 al 30%(tra cui ω3 e ω6) e le proteine dal 10 al 15% .
Sono consigliati da 5 a 6 pasti al giorno.
In gravidanza è molto importante l’apporto dei micronutrienti soprattutto calcio, ferro, iodio e le vitamine del gruppo B.
Un’alimentazione equilibrata dovrebbe garantire il giusto apporto anche dei micronutrienti ma a volte può’ essere richiesta l’integrazione.
L’unica integrazione che è sempre necessaria è quella con l’acido folico, che riduce la possibilità’ di malformazioni nel nascituro.
E’ molto importante che la dieta tenga conto delle misure preventive contro la toxoplasmosi e la listeria, come per esempio non consumare cibi di origine animale crudi o non ben cotti, lavare sempre le mani dopo aver toccato il cibo crudo, lavare sempre bene frutta e verdure e consumare la verdura cotta e la frutta senza buccia.
Gli asparagi (Asparagus officinalis) sono un prodotto caratteristico della primavera.
Sono piante erbacee della famiglia delle Liliacee, conosciute fin dall'antichità. Sono diffuse in tutta Europa ma l'Italia ne è uno dei maggiori produttori. Esistono diverse varietà di asparagi (l'asparago bianco, l'asparago selvatico ecc.) ognuna delle quali si distingue dall'altra per l'aspetto ed anche per il sapore. Questo ortaggio possiede molteplici virtù ma ha anche alcune controindicazioni. E' costituito per il 90 % di acqua ed è ricco di fibra, vitamine (tra le quali, soprattutto, C, A ed E), acido folico e sali minerali (potassio, calcio e cromo).
La forte presenza di glutatione ne fa un alimento ad alto potere depurativo, cioè favorisce l'eliminazione di sostanze dannose per l'organismo. Proprio per questa sua caratteristica viene considerato un alimento utile nella prevenzione del cancro (soprattutto al colon, al seno ed alla laringe). Grazie alla presenza di asparagina, quest'ortaggio ha un forte effetto diuretico: infatti, aiuta a ridurre la cellulite e facilita la diuresi, e proprio per questa caratteristica ne è sconsigliato il consumo massiccio a persone con problemi ai reni. L'asparagina provoca anche un'odore poco gradevole nell'urina.
Anche ai malati reumatici viene sconsigliato di consumare grandi quantità di asparagi a causa dell'elevata presenza di acidi urici. Si consiglia di consumare questo ortaggio cotto al vapore o bollito.
E' consigliato anche a chi segue una dieta ipocalorica, dato il bassissimo apporto calorico (circa 23 kcal/100 gr.).
Farina Manitoba multicereale 500 gr ( o farina 00 400 gr e 100 gr farina farro)
Zucchero di canna 75 gr
Un uovo
Un cucchiaio miele d'arancio
Uno yogurt bianco magro(125 gr)
Acqua 100 ml
Lievito di birra secco una bustina
In un’ampia ciotola disporre la farina con al centro il lievito, lo zucchero, le uova, lo yogurt e il miele.
Iniziare ad impastare per far amalgamare gli ingredienti..
Non appena tutti gli ingredienti si saranno amalgamati e il composto apparirà liscio, metterlo al coperto e farlo lievitare per 2 ore o fino al raddoppio.
Riprendere quindi l’impasto rilavorarlo un pò per sgonfiarlo e dividerlo in 10 panetti.
Disporre le brioche su una placca da forno rivestita di carta oleata.
Far lievitare i panetti per circa un'ora. Infornare quindi le briochine a 180° e cuocere per 15 minuti circa.