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Tempo di asparagi: proprietà nutritive e controllo glicemia ed insulina

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Gli asparagi (Asparagus officinalis) sono un prodotto caratteristico della primavera.

Sono piante erbacee della famiglia delle Liliacee, conosciute fin dall'antichità. Sono diffuse in tutta Europa ma l'Italia ne è uno dei maggiori produttori. Esistono diverse varietà di asparagi (l'asparago bianco, l'asparago selvatico ecc.) ognuna delle quali si distingue dall'altra per l'aspetto ed anche per il sapore. Questo ortaggio possiede molteplici virtù ma ha anche alcune controindicazioni. E' costituito per il 90 % di acqua ed è ricco di fibra, vitamine (tra le quali, soprattutto, C, A ed E), acido folico e sali minerali (potassio, calcio e cromo).

La forte presenza di glutatione ne fa un alimento ad alto potere depurativo, cioè favorisce l'eliminazione di sostanze dannose per l'organismo. Proprio per questa sua caratteristica viene considerato un alimento utile nella prevenzione del cancro (soprattutto al colon, al seno ed alla laringe). Grazie alla presenza di asparagina, quest'ortaggio ha un forte effetto diuretico: infatti, aiuta a ridurre la cellulite e facilita la diuresi, e proprio per questa caratteristica ne è sconsigliato il consumo massiccio a persone con problemi ai reni. L'asparagina provoca anche un'odore poco gradevole nell'urina.

Anche ai malati reumatici viene sconsigliato di consumare grandi quantità di asparagi a causa dell'elevata presenza di acidi urici. Si consiglia di consumare questo ortaggio cotto al vapore o bollito.

E' consigliato anche a chi segue una dieta ipocalorica, dato il bassissimo apporto calorico (circa 23 kcal/100 gr.).